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La inclusione delle università millanesi Modelli e confronto
Ecco cosa offrono le Università più inclusive di Milano per chi ha delle disabiltà e dsa Le università di Milano, tra le istituzioni accademiche più prestigiose d'Italia, si trovano di fronte alla sfida e all'opportunità di promuovere un ambiente realmente inclusivo per i loro studenti. Questo articolo esplora le iniziative messe in atto dalle principali università milanesi per favorire l'inclusività, analizzando i programmi di supporto, le politiche di accessibilità, e le esperienze degli studenti, al fine di comprendere quanto queste istituzioni siano effettivamente inclusive e quali siano le aree di miglioramento.
Cattolica:
Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità (CeDisMa)
Il Centro Studi sulla Disabilità e Marginalità (CeDisMa) svolge attività di ricerca e formazione pedagogica e didattica legate al mondo della disabilità e della marginalità.
Gli ambiti di ricerca e di formazione proposti dal CeDisMa sono:
– Inclusione scolastica e gestione della classe;
– Universal Design for Learning;
– La differenziazione per l’apprendimento;
– Lavoro in rete con la scuola, la famiglia e gli enti locali;
– I bisogni educativi speciali a scuola;
– Disabilità Intellettiva;
– Autismo;
– Scuola e famiglia tra disabilità e marginalità;
– I disturbi specifici dell’apprendimento;
– Disagio e Marginalità;
– Nuove tecnologie e Innovazione didattica speciale;
– Apprendimento inclusivo, cooperative learning e peer education;
– L’analisi precoce della difficoltà di un bambino/a 0-6 anni, nei nidi e nella scuola dell’infanzia.
Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva (SPAEE)
Il Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva (SPAEE) è stato istituito nel 2001 nell’ambito del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica. Dapprima operante nella sede di Milano, dal 2010 ha una sede anche a Brescia.
Lo SPAEE offre:
– percorsi psicoeducativi: laboratori con bambini, ragazzi e genitori; coprogettazione e sperimentazione di nuove metodologie; consulenza e supervisione indirizzate a scuole di ogni ordine e grado, enti, associazioni.
– percorsi diagnostici e abilitativi: valutazione e assessment psicologico; diagnosi funzionale, certificazione di DSA per bambini e adulti (valida ai fini scolastici secondo quanto previsto dall’’Accordo Stato-Regioni ai sensi della L.170/2010); potenziamento, interventi riabilitativi e training per difficoltà e disturbi dell’apprendimento e comportamentali.
– percorsi formativi: corsi di perfezionamento e di alta formazione, corsi tematici, giornate di studio.
NCLUSIONE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ
Per interpretare l’inclusione come modalità “quotidiana” di gestione delle classi, la formazione deve essere rivolta sia agli insegnanti specializzati nel sostegno, sia a tutti gli insegnanti curricolari.
I software compensativi per DSA: sguardo critico e indicazioni pratiche per un apprendimento significativo
Il seguente corso si attiverà al raggiungimento di un numero congruo di iscriizoni e il calendario si stabilirà con le persone iscritte al corso.
Profili di funzionamento e studenti con DSA: contesti di apprendimento per l’acquisizione della L2
Il seguente corso si attiverà al raggiungimento di un numero congruo di iscriizoni e il calendario si stabilirà con le persone iscritte al corso.
online, 12 ore formazione
Per: Secondaria di primo e secondo grado
La statale
L’Ateneo promuove una cultura dell’inclusione delle persone con disabilità o con DSA.
Attraverso l’azione dell’Ufficio Servizi per studenti con Disabilità e dell’Ufficio Servizi per studenti con DSA, gli studenti universitari sono posti in condizione di affrontare il percorso universitario in condizione di parità.
Per rendere più efficaci le misure adottate, nel 2019 l’Ateneo ha previsto, accanto alla figura della Delegata del Rettore alla disabilità e DSA, anche i docenti referenti di dipartimento. Inoltre, ha istituito un gruppo di lavoro specificamente impegnato sul tema del diritto allo studio per le persone con DSA, monitorare e potenziare l’efficacia dei servizi di Ateneo in collaborazione con il Servizio DSA.
Per diffondere una maggiore conoscenza di queste tematiche tra il corpo docente, nel 2020 sono stati ideati inoltre dei seminari di formazione rivolti in modo particolare ai docenti referenti di dipartimento.
Politecnico di Milano
Sono circa 1000 gli studenti con disabilità e DSA al Politecnico di Milano. 230 nuove matricole si sono iscritte nell’ anno accademico 2020/2021. Il team Multi Chance del Politecnico si dedica quotidianamente a rendere possibile la loro piena partecipazione universitaria, accompagnandoli durante l’intera carriera, dall’orientamento all’inserimento lavorativo post-laurea.
Da oltre 15 anni il Politecnico di Milano ha un approccio multidisciplinare e personalizzato al supporto di studenti e studentesse con disabilità e Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Oggi nel nostro Ateneo rappresentano il 2% dell’intera popolazione studentesca. Il team Multi Chance, presente all’interno della nuova Unit Equal Opportunities (Pari Opportunità), nell’anno accademico 2019-2020 ha garantito il supporto a 1023 persone: il 76% presenta diagnosi di DSA, mentre il restante 24% comprende tutti gli studenti e studentesse con disabilità motoria, visiva e uditiva, ma anche con patologie organiche, psichiche o cognitive. Di seguito presentiamo i dati di studenti e studentesse con disabilità e DSA divisi per genere, scuola e patologia specifica:
1. Accesso Equo all’Istruzione
Obiettivo: Garantire che studenti di tutte le estrazioni sociali, etnie, generi e abilità possano accedere alle opportunità educative.
Impatto: Più diversità negli studenti porta a un ambiente accademico più ricco e inclusivo.
2. Promuovere la Diversità
Vantaggio: Una maggiore varietà di esperienze e prospettive arricchisce il processo di apprendimento per tutti.
Effetto: Gli studenti imparano a lavorare in ambienti multiculturali, sviluppando abilità di collaborazione e comprensione globale.
3. Ridurre le Disuguaglianze Sociali
Strategie: Politiche di borse di studio, programmi di tutoraggio e supporto per studenti provenienti da contesti svantaggiati.
Risultato: Riduzione delle barriere economiche e sociali che ostacolano l’accesso e la partecipazione all’istruzione superiore.
4. Creare un Ambiente Accogliente
Esempi: Università accessibili per studenti con disabilità, supporto psicologico, gruppi di rappresentanza di minoranze.
Beneficio: Un campus inclusivo migliora il benessere di tutti gli studenti e favorisce il loro successo accademico e personale.
5. Sviluppare Cittadini Consapevoli
Obiettivo: Formare studenti che comprendono l’importanza dell’equità e dell’inclusione nella società.
Conseguenze: I laureati diventano promotori di inclusività nel mondo del lavoro e nella società civile.
6. Vantaggi per l’Università
Innovazione: La diversità porta a nuove idee e soluzioni creative nei progetti di ricerca e nei corsi.
Prestigio: Università inclusive sono spesso riconosciute come istituzioni all’avanguardia, attirando talenti da tutto il mondo.